Nella recensione odierna abbiamo testato un'interessante scheda video, la Club 3D Radeon HD 6670. Questo prodotto si propone come una soluzione video dotata delle funzionalità più recenti, abbinate ad un ottimo bilanciamento tra prezzo e prestazioni. Abbiamo analizzato i pregi ed i difetti di questo prodotto.
Mentre nell'ambito delle schede grafiche di fascia media ed alta le proposte di AMD e di NVIDIA sono ormai da molte settimane chiaramente delineate, con l'eccezione delle dual GPU top di gamma, entrate sul mercato più tardi, nella fascia bassa e medio bassa stiamo assistendo nell'ultimo periodo all'introduzione di nuovi modelli da parte dei 2 produttori. L'intento è quello di proporre soluzioni meno potenti e dal prezzo più contenuto, ma dotate delle tecnologie più recenti, offrendo la possibilità dell'aggiornamento del comparto video a chi ormai ha schede video obsolete ed è dotato di un budget limitato. Queste soluzioni possono sicuramente incontrare le esigenze dei casual gamer, di chi fa un utilizzo multimediale del pc e di alcune categorie di professionisti. Con l'introduzione dei nuovi modelli da parte di AMD e di Nvidia, anche i rispettivi partner stanno introducendo sul mercato le loro proposte.
Il prodotto oggetto di questa recensione è una Club 3D HD 6670. La scheda si colloca nella categoria "professional" della gamma di schede video di Club 3D. E' basata sul chip grafico Turks XT, dotato di 480 stream processors. La scheda presenta frequenze invariate rispetto a quelle della AMD HD 6670 1GB da noi già recensita, mentre si differenzia per il sistema di dissipazione.
Club 3D, fondata nel 1997, è un’azienda olandese ormai affermata, grazie alla distribuzione di soluzioni grafiche caratterizzate da un’ottima qualità e supporto tecnico, oltre che da prezzi altamente competitivi. E’ partner ufficiale dei maggiori produttori di processori grafici, quali AMD/ATI, S3, XGI e NVIDIA. Recentemente ha diversificato la propria offerta, proponendo prodotti diversi rispetto alle sole schede grafiche. Troviamo infatti una linea di alimentatori efficienti, dotati di certificazione 80 Plus, schede audio, tv tuner e vari accessori. La filosofia dell’azienda è semplice, “lavoro di squadra” e “innovazione” sono la chiave del successo, indispensabili per offrire ai partner, e in generale ai clienti, prodotti d’avanguardia e un eccellente servizio.
Per maggiori informazioni:
Packaging e bundle
La Club 3D HD 6670 è giunta in redazione all'interno di una scatola dalle dimensioni estremamente compatte. I colori che dominano sono, sia anteriormente che posteriormente, il nero ed il rosso. Anteriormente troviamo il nome dell'azienda, grande e di colore bianco, a spiccare sullo sfondo, col classico logo a trifoglio di Club 3D. Sempre sullo stesso lato spicca il nome della scheda, di colore grigio chiaro "Radeon HD 6670". Sono qui anche riportate in maniera estremamente schematica le principali caratteristiche del prodotto, oltre al fatto che fa parte della "professional series" di Club 3D.
Sul retro abbiamo invece delle indicazioni un po' più dettagliate sul tipo di prodotto e sui requisiti di sistema.
Sugli altri lati viene ripreso il tema del nome della scheda e del logo dell'azienda e sono riportate nuovamente informazioni in varie lingue, anche se in maniera estremamente sintetica.
Aperta la scatola esterna, che notiamo costituita da cartoncino sottile, estraiamo una scatola collocata al suo interno di circa le stesse dimensioni, costituita da cartoncino ben più spesso. Notiamo che quest'ultima è quasi completamente bianca, con l'eccezione del logo del trifoglio, simbolo scelto dall'azienda, di grosse dimensioni, collocato al centro del lato anteriore, caratterizzato dal colore bianco su sfondo rosso.
Aperta anche questa scatola estraiamo il bundle e la scheda video vera e propria. Il bundle fornito è costituito da 3 fogli ed un cd. Sono riportate sinteticamente indicazioni per l'installazione rapida della scheda e una lista degli accessori acquistabili a parte per poter usufruire appieno delle varie caratteristiche della scheda video. Esplorando il contenuto del cd, notiamo come questo contenga i driver per i sistemi operativi più diffusi, oltre al manuale per l'installazione rapida e per l'utilizzo del Control Center Catalyst in formato elettronico. Concludiamo quindi dicendo che il bundle fornito ci sembra essenziale.
Ritornando alla scheda, essa è avvolta da pluriball con scopo protettivo. Rimuovendo anche questo imballo, appare la busta di materiale antistatico, dalla quale estraiamo infine la scheda video.
Caratteristiche
Questa scheda presenta caratteristiche molto interessanti, proprie delle schede AMD della serie 6xxx.
Essa si presenta come una scheda DirectX 11 di seconda generazione, dotata quindi del pieno supporto per queste librerie e di conseguenza per le moderne funzionalità come compute shaders, Direct2D, multithreaded rendering e tessallation.
"Eye-definition" graphics, Full DirectX 11 Support
Questa scheda video garantisce una qualità visiva eccellente, consentendo al contempo un'incredibile fluidità nei giochi e nelle applicazioni. La scheda supporta le nuove modalità di Antialiasing introdotte con la serie 6xxx, cioè fino a 24X Multi-Sampling Anti-Aliasing (MSAA), Super Sampling Anti-Aliasing (SSAA) e Morphological Anti-Aliasing (MLAA).
Troviamo il supporto alla tecnologia Eyefinity Multimonitor fino a 3 schermi, un passo decisivo nel fornire anche all'utenza media una feature che può essere utile non soltanto per gli appassionati di videogiochi, ma anche per chi vuole incrementare la propria produttività nell'utilizzo delle applicazioni e del pc in generale, sia in ambienti home sia in ambienti office, grazie all'estensione del proprio desktop. Per l'utilizzo di questa tecnologia nell'ambito del gaming, c'è da considerare che è supportata ormai da più di 70 giochi per pc, che usano in maniera corretta tutte le possibili combinazioni.
AMD EyeSpeed visual acceleration
Si tratta di una tecnologia che consente di far girare applicazioni multiple allo stesso tempo con notevole velocità. Essa consente di ridurre i rallentamenti soprattutto nelle applicazioni multimediali intensive. Consiste in una serie di tecnologie sia hardware che software che consentono di aumentare notevolmente le performance rispetto ai sistemi tradizionali utilizzati per elaborare i video o la grafica.
AMD HD3D technology
Essa garantisce un'esperienza entusiasmante con giochi o video in 3D. Attraverso l'adozione di uscite video HDMI 1.4a e Display Port 1.2 ed al supporto degli standard video più recenti, le schede video AMD riescono a gestire nella maniera ottimale i dispositivi 3D, come le ultimi TV e i Monitor 3D.
- Stereoscopic 3D display/glasses support
- Blu-ray 3D support
- Stereoscopic 3D gaming
- 3rd party Stereoscopic 3D middleware software support.
Dual AMD CrossfireX multi-GPU technology
Aggiungendo una seconda scheda Club 3D Radeon HD 6670 possiamo incrementare sensibilmente la potenza grafica della nostra piattaforma. Il CrossFireX è gestito via software.
Unified Video decoder 3
Si tratta dell'accelerazione di tipo UVD di terza generazione per quanto riguarda i formati MPEG-4 AVC/H.264, VC-1, MPEG-2 (SD & HD), Multi-View Codec (MVC), MPEG-4 part 2 (DivX, xVid) e Adobe Flash, oltre al supporto per i formati Dual-stream 1080p, DXVA 1.0 e 2.0. Grazie alla tecnologia UVD 3 la CPU si troverà sgravata dai calcoli di decodifica che saranno a carico della GPU.
PCI Express 2.1
L'utilizzo del PCI Express 2.1 garantisce una velocità di trasferimento enorme, permettendo di soddisfare il massiccio bisogno di banda degli ultimi giochi ed applicazioni 3D, mantenendo comunque la compatibilità con le connessioni PCI Express precedenti così da consentire la maggior compatibilità possibile.
Integrated HD audio controller
Questa scheda è equipaggiata con un controller HD audio integrato, capace di gestire audio di tipo surround a 7.1 canali ed alta bitrate su HDMI e DisplayPort senza l'ausilio di cavi addizionali.
AMD APP technology
E' un set di avanzate tecnologie, hardware e software, che consentono alla GPU di lavorare insieme alla CPU per accelerare molte applicazioni al di là della sola grafica. Ciò consente di avere piattaforme più bilanciate, capaci di far girare applicazioni impegnative con elevatissime prestazioni. D'altra parte ciò consente agli sviluppatori di ottimizzare le applicazioni per le AMD Accelerated Processing Units (APUs).
AMD Powerplay technology
Consente di attivare profili di risparmio energetico, così da ridurre il consumo di energia quando la GPU è in idle o è in condizioni di minimo utilizzo, in maniera più efficiente rispetto ai precedenti prodotti di AMD. Questa gestione dinamica della potenza consiste nel passaggio automatico della GPU tra stati di potenza di livello basso, medio o alto. Per esempio, quando si ricevono o scrivono email, la richiesta di capacità di calcolo alla GPU è bassa ed essa funzionerà al livello di potenza più basso. Viceversa, durante i videogiochi, essendoci una grande richiesta di capacità di calcolo, la GPU funzionerà utilizzando il livello di potenza più elevato. Poiché in questo modo la GPU consuma meno energia, ciò determina una produzione inferiore di calore e contribuisce a ridurre le temperature del sistema e la rumorosità delle ventole, garantendo al contempo sempre le migliori performance.
Architettura e caratteristiche tecniche
La HD 6670, insieme al modello inferiore HD 6570, è equipaggiata col chip "Turks". AMD considera la HD 6670 come un prodotto caratterizzato da un ottimo rapporto tra performance, potenza e prezzo:
Questa scheda, come tutte le Radeon HD 6000 è in grado di supportare le DirectX 11 e le OpenGL 4.1 ed in grado di gestire, grazie alla tecnologia Eyefinity, fino a 3 monitor collegati contemporaneamente. Ha un consumo tipico in load di 66W mentre in idle è in grado di consumare soltanto 12W. AMD per questa scheda presenta due varianti: la prima con un framebuffer di 512MB; mentre la seconda con un framebuffer di 1024MB (è questo il caso della Club 3D HD 6670 1GB, oggetto di questa recensione). Le specifiche tecniche possono essere riassunte in questo schema:
Il chip è sempre costruito dalle fonderie taiwanesi di TSMC usando il nuovo processo produttivo a 40nm. Turks anche in questo caso è dotata di 716 milioni di transistor ed è sempre equipaggiata con 480 Stream Processor, come nel caso della Radeon HD 6670. L'engine clock è pari a 800 MHz, ed in tal modo il chip grafico è in grado di avere una potenza di calcolo di 768 GFLOPS. Le Texture Unit sono sempre pari a 24 per una potenza Texture Fillrate di 19,2 GTexels/s ed anche le ROPs sono pari ad 8 per un Pixel Fillrate di 6,4 Gpixel/s, per essere abbinate a 32 Z/Stencil. Il PCB si presenta, inoltre, rispetto alle sorelle minori, più proporzionato, e ciò è dovuto al fatto che adesso è necessario avere una sezione di alimentazione più corposa a causa dei consumi maggiori. Il consumo in full load di questo modello di HD 6670 di Club 3D, come vedremo, si è dimostrato leggermente inferiore ai 66 W delle caratteristiche indicate da AMD per le 6670, in quanto è stato adottato un Vcore inferiore in full load. In idle abbiamo un ottimo consumo di soli 12W. La scheda inoltre non richiede connessioni PCI-Express aggiuntive.
Anche in questo caso abbiamo la possibilità di vedere, a seconda dei partner AIB di AMD, diverse tipologie di schede che possono differire per il quantitativo di memoria usata (512 MB oppure 1024 MB). La tipologia usata è invece solo GDDR5, con una frequenza di clock pari a 1 GHz per una frequenza effettiva di ben 4 GHz.
Connessioni
- 1X D-Sub;
- 1X HDMI;
- 1X DVI-I Dual Link
Display support
- Max.Ris.Digitale: 2560*1600;
- Max.Ris.Analogica:2048*1536.
HDTV support
- HDCP Ready;
- 720p/1080p.
Sistemi operativi supportati
- Microsoft Windows XP 32/64-Bit;
- Microsoft Windows Vista 32/64-Bit;
- Microsoft Windows 7 32/64-Bit.
Requisiti di sistema
- PC con una linea PCI Express 16x disponibile sulla motherboard;
- PSU dotato di potenza minima di 400 W. Per l'utilizzo della modalità CrossFireX con due schede video è raccomandato l'utilizzo di un alimentatore della potenza di almeno 600W;
- memoria di sistema minima da 1GB (2GB raccomandati);
- Il software d'installazione richiede un lettore CD-ROM, una tastiera, un mouse ed un display;
- la riproduzione DVD richiede un lettore DVD ed un disco DVD;
- la riproduzione Blu-ray richiede un lettore Blu-ray ed un disco Blu-ray;
- Per un sistema AMD CrossFireX, è necessaria una seconda scheda video Club 3D HD 6670 ed una scheda madre AMD CrossFireX Ready. Il CrossFireX è effettuato tramite il collegamento via software attraverso il bus del PCI-Express.
- DirectX version: 11.0
- OpenGL version 4.1
3D API
Dimensioni
- Ingombro: 2 slot
- Standard profile
- Dimensioni della scheda: 175*116*37 mm
- Peso della scheda: 314 grammi
La scheda vista da vicino
Dissipazione
Il tipo di dissipazione utilizzata è attiva, e consiste nell'utilizzo di un dissipatore costituito da un corpo in alluminio, compatto nella zona a contatto della GPU e lamellare nelle altre zone, così da aumentare la superficie di scambio termico con l'aria. Club 3D ha scelto di non utilizzare heatpipe, visto il consumo contenuto di questa scheda. Al di sopra del dissipatore troviamo una ventola di colore nero, sulla quale è riportato il simbolo del trifoglio di Club 3D, di colore bianco. Come diremo meglio successivamente, tale sistema di dissipazione ci è sembrato piuttosto efficiente. Questa soluzione determina però un ingombro di 2 slot PCI sulla nostra scheda madre. Da notare anche il tipo di pasta termica utilizzata nel punto di contatto tra GPU e dissipatore che, considerata la fascia della scheda, ci è sembrata di qualità più che soddisfacente. Di seguito alcune immagini, per apprezzare meglio i particolari della soluzione dissipante utilizzata:
PCB e scheda
La scheda si presenta di dimensioni molto compatte, misurando 17,5 cm di lunghezza, 11,6 di larghezza e 3,7 di altezza. Non vi è quindi alcun problema di compatibilità con la stragrande maggioranza dei case in commercio. Di seguito alcune immagini, per apprezzare le caratteristiche del PCB e di alcuni dei componenti utilizzati:
I chip della memoria sono prodotti da Hynix e riportano la sigla H5GQ2H24MFR T2C; sono caratterizzati da specifiche quali velocità 1250 MHz (5Ghz effettivi) e voltaggio di 1,5 V. Riportiamo le foto del particolare dei chip di memoria e della sezione d'alimentazione della scheda:
Sistema di prova e metodologia di test
Abbiamo testato la scheda video Club 3D HD 6670 1GB sul seguente sistema di prova:
Queste le applicazioni interessate, suddivise in due tipologie differenti:
Benchmark Sintetici
- 3D Mark Vantage - DX10
- 3D Mark 2011 - DX11
- Unigine Heaven Benchmark V 2.1 - DX11
- Stone Giant Benchmark – Dx11.
- ComputeMark – DX11.
Giochi
- Crysis Warhead - DX10
- FarCry2 - DX10
- Mafia 2 – DX10
- Resident Evil 5 - DX10
- Final Fantasy XIV – DX10
- Colin McRae DiRT 2 - DX11
- Aliens vs Predator - DX11
- Metro 2033 - DX11
- Stalker Call of Pripyat,- DX11
- Lost Planet 2 – DX11
- Tom Clancy's H.A.W.X. 2 - DX11
- Formula 1 2010 - DX11
I test sono stati eseguiti usando il sistema descritto nello schema sopra riportato, utilizzando come Sistema Operativo Microsoft Windows 7 x64 Ultimate aggiornato al SP1 ufficiale di Microsoft. I driver usati per questa prova sono i seguenti:
- Catalyst 11.5 WQHL per la CLUB 3D HD 6670 1 GB e la Radeon HD 6790 1GB
- Catalyst 11.3 WHQL per le Radeon HD 6800 series e Radeon HD HD 5700 series
- Catalyst 8.84.2 RC2 Win7 March 23 per la AMD Radeon HD 6450, HD 6570 e HD 6670
- Forceware 260.99 WHQL per le GeForce GTX 400 series
- Forceware 266.58 per le GeForce GTX 500 series
- Forceware 270.xx per la GeForce GTX 550 Ti.
Benchmarks
3D Mark Vantage
Benchmark sintetico sviluppato da Futuremark, richiede obbligatoriamente la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 10 e di un sistema operativo Windows Vista e 7. Il benchmark si compone di 6 distinti test: 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. I test si eseguono scegliendo tra 4 preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente, così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. Il software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme. I test sono stati fatti solo nella modalità Entry, Performance e High.
Prestazioni buone per la Club 3D HD 6670 1GB, che distanzia la HD 6450 e la HD6570 ma resta lontano dalla HD 5770. Come ci aspettavamo, date le frequenze stock, come vedremo anche nei bench successivi, le sue prestazioni sono praticamente sovrapponibili alla AMD HD 6670 1GB, già recensita. Abbiamo ottenuto però risultati lievemente superiori, che motiviamo principalmente con l'utilizzo di driver più aggiornati.
3D Mark 2011
Ultimo benchmark prodotto da Futuremark, che richiede la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. La software house sviluppatrice afferma che i test sulla tessellation, l'illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. 3DMark 11 Advanced Edition permette di impostare tre modalità di benchmark in DX11, Performance, High e Extreme. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d'illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l'illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.
La Club 3D HD 6670 si mantiene a circa il 20% al di sopra della AMD HD 6570.
Unigine Heaven 2.1
Unigine ha presentato l’ultima versione del suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, Heaven supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Il benchmark è stato testato in DX11 e con tessellation su Extreme.


Benchmark sintetico che risulta particolarmente pesante per le schede HD 66xx.
Stonegiant
Benchmark compatibile con le API DirectX 11 dello sviluppatore svedese di motori grafici BitSquid e quello di giochi Fatshark, che mette particolarmente sotto stress la scheda video con tecniche di Tessellation. E’ una tech demo DirectX 11 con benchmark integrato nata per svelare gli strumenti e la tecnologia di BitSquid. Gli utenti che hanno una GPU DX10 possono far girare la tech demo con tessellation disabilitata. Queste le note fornite a corredo dallo sviluppatore:
- Highly parallel, data oriented design
- Support for all new DX11 GPUs, including the NVIDIA GeForce GTX 400 Series and AMD Radeon 5000 series
- Compute Shader 5 based depth of field effects
- Dynamic level of detail through displacement map tessellation
- Stereoscopic 3D support for NVIDIA 3dVision
Notiamo come in questo benchmark la dotazione di soli 512 mb della HD 6450 e della HD 6570 le penalizzi notevolmente rispetto alle soluzioni HD 6670, dotate di 1 GB di VRAM.
Compute Mark
E' il primo benchmark che misura la capacità computazionale degli shaders in ambiente windows in DX 11 delle nuove vga. E' il primo benchmark only DX11.
La scheda oggetto di questa recensione distanzia ampiamente la AMD HD 6450, mentre si mostra lontana di circa il 30% dalla Nvidia GTX 550Ti 1GB.
Crysis Warhead
Crysis Warhead è un videogioco sparatutto in prima persona di fantascienza, rilasciato nell'autunno 2008 in Italia. È l'espansione stand-alone di Crysis, sviluppato dalla Crytek di Budapest e pubblicato dalla Electronic Arts. Il gioco è ambientato in una storia parallela del primo episodio, e vedrà il giocatore vestire i panni del sergente Michael 'Psycho' Sykes, ex membro delle SAS inglesi, anche se la trama sarà quasi completamente diversa, dato che nel primo episodio Nomad lo incontra raramente. Come è intuibile dal nome, Psycho è un tipo completamente diverso da Nomad; mentre quest'ultimo è infatti dedito al sotterfugio, Psycho è un tipo d'azione, e avrà quindi un arsenale maggiore, oltre a veicoli personalizzati . Va infine detto che Crysis Warhead non fa parte della trilogia della serie, dato che il secondo episodio verrà sviluppato più avanti.


Su questa scheda possiamo dire che sostanzialmente non gira bene Crysis. Si può comunque rendere giocabile abbassando la risoluzione e/o i dettagli.
FarCry2
Far Cry 2 è il secondo episodio del videogioco sparatutto in prima persona Far Cry. Il gioco è stato sviluppato da parte di Ubisoft, che il 30 marzo 2006 ha comunicato di aver acquisito tutti i diritti di proprietà intellettuale relativi al brand di Far Cry dagli ideatori dello stesso, i Crytek. Ubisoft, secondo una nota ufficiale, continuerà a sviluppare nuovi videogiochi della serie grazie alla licenza permanente per l’utilizzo del motore di gioco, il CryEngine di Crytek. Il giocatore vestirà i panni dell'ex membro delle forze speciali dell'esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All'epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l'acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all'epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano.



Qui siamo praticamente sempre al di sopra della soglia della giocabilità. Notiamo il notevole distacco rispetto alla HD 6570, evidentemente penalizzata dalla dotazione di soli 512 mb di VRAM.
Mafia 2
Mafia II è un videogioco, seguito di Mafia, sviluppato da 2K Czech e pubblicato da 2K Games per PlayStation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows. Il gioco si svolge dal 1943 al 1951 nella città di Empire Bay (il nome si riferisce al soprannome dello stato di New York: "The Empire State"), una città immaginaria con ambienti ispirati a Los Angeles e New York City, con influenze di Chicago e Detroit. Il gioco è caratterizzato da una mappa completamente esplorabile di 26 km², non ci sono limitazioni sin dall'inizio del gioco. Ci saranno, inoltre, circa 50 veicoli e musiche originali del periodo. Molte armi da fuoco del primo gioco verranno riproposte e faranno il loro debutto, invece, armi della seconda guerra mondiale.
Buon risultato della scheda oggetto della recensione in questo gioco.
Resident Evil 5
Resident Evil 5, conosciuto in Giappone come BIOHAZARD 5, è un videogioco del genere survival horror, ed è l'ottavo capitolo della serie principale di videogiochi Resident Evil, è uscito per PlayStation 3 e Xbox 360. Il gioco, sviluppato e pubblicato da Capcom è ambientato undici anni dopo il disastro di Raccoon City, avvenuto nel 1998, e cinque dopo l'avventura di Leon Scott Kennedy in Spagna, che ha avuto luogo nel 2004. Nel 2009 Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S., si è unito ad una compagnia che combatte il bioterrorismo, chiamata B.S.A.A. Viene inviato nel cuore dell'Africa, precisamente nella regione di Kijuju, ad indagare su una misteriosa minaccia bioterroristica. Li fa la conoscenza di una ragazza, Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A. I due scoprono presto gli orrori del luogo: i nativi di Kijuju sono stati infettati da un misterioso parassita, che li ha condannati a rimanere in uno stato permanente di furia omicida. I due agenti della B.S.A.A. affrontano quindi le orde di nemici, chiamati Majini, cercando allo stesso tempo di impedire la diffusione del parassita. Contemporaneamente Albert Wesker, ex capitano della S.T.A.R.S. e nemesi di Chris, si reca in Africa per collaborare con Excella Gionne, la proprietaria della compagnia farmaceutica Tricell. Wesker, aiutato da una misteriosa donna incappucciata che fa il lavoro sporco per lui, cerca di contrastare i piani della B.S.A.A., intento a dominare il mondo.


Anche qui il risultato è buono, siamo al di sopra della giocabilità anche con impostazioni abbastanza elevate.
Final Fantasy XIV
Final Fantasy XIV è il secondo MMORPG della serie di Final Fantasy, pubblicato da Square Enix e rilasciato il 30 settembre 2010 per Microsoft Windows, mentre per la versione per PlayStation 3 verrà rilasciato nel 2011. L'universo di Final Fantasy XIV è rappresentato dagli elementi caratteristici del genere Fantasy nonché gli elementi tipici della serie Final Fantasy. Il mondo su cui è ambientato il gioco si chiama Hydaelyn, mentre tutte le nostre avventure si svolgono principalmente nella regione di Eorzea, che comprende il contintente di Aldenard e tutte le isole circostanti. In tutto il regno si possono trovare dai climi più duri ed inospitali fino ai più dolci e temperati, tanto vari e vasti quanto i suoi paesaggi. Grandi foreste e distese desertiche si estendono fino all'orizzonte nascondendo al suo interno creature tanto varie quanto feroci. Varie Città-Stato si contendono e dividono il territorio. All'inizio del gioco il giocatore potrà creare un personaggio appartenente ad una delle 5 razze giocabili. Ogni razza poi è a sua volta organizzata in 2 clan.
Il punteggio totalizzato risulta essere oltre il doppio rispetto alla HD 6450.
Aliens vs predator
Alien vs Predator (AvP) è un videogioco sparatutto in prima persona sviluppato da parte di Rebellion Developments, già autori di altri due titoli dedicati al franchise. Il gioco è stato pubblicato da SEGA. Il gioco propone al giocatore di interpretare una delle tre razze disponibili, ognuna con caratteristiche proprie: Marine, Predator e Alien. l'Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri. All'inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo "a prenderci gusto"...Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator.


Gioco che si dimostra pesante per la maggior parte delle schede.
Metro 2033
Metro 2033 è un videogioco d'azione che combina elementi dei survival horror e degli sparatutto in prima persona. il gioco è basato sul romanzo Metro 2033 dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky. È stato sviluppato da 4A Games in Ucraina e pubblicato nel marzo 2010 per Xbox 360 e Microsoft Windows. Si è nella città di Mosca nell'anno 2033. In seguito ad una catastrofe nucleare, i sopravvissuti sono costretti a vivere nelle metropolitane della capitale russa, organizzati in stazioni simili a città stato. In quest'ultime si respira un'atmosfera opprimente e angosciante. Il buio cela molte insidie, tra le quali la frequente possibilità di imbattersi in mostruose creature che popolano le stazioni. La minaccia principale è rappresentata dai Tetri, definiti come i nuovi homines, "vincitori della battaglia per la sopravvivenza", e destinati ad ereditare la Terra.
Gioco particolarmente pesante, sempre al di sotto della giocabilità con questa scheda video. Ovviamente è opportuno in questi casi abbassare il dettaglio e/o la risoluzione.
Dirt2
Il gioco è basato sulla tecnologia Ego, che vedremo anche nel prossimo capitolo di Operation Flashpoint.In DiRT 2 è presente una modalità World Tour che consente di gareggiare in varie location sparse per il mondo: Utah, Giappone, Malaysia, Cina, Croazia, Bassa California, Marocco e Londra. Sono presenti modalità di gara molto diverse tra loro, come Rally, Corsa a Tempo, Distruggi le Porte, Raid, Eliminazione e Dominazione, oltre alla semplice "gara classica". l rally diventa uno sport estremo e ancora più adrenalinico con Colin McRae DiRT 2: nuove corse con appassionanti testa a testa, tracciati dal realismo impressionante ed eventi speciali in stadi e circuiti spettacolari. Da Londra alla Malesia, dal Marocco a Los Angeles, conquista il mondo delle corse fuoristrada!…..Il gioco supporta le DirectX11.



Dirt 2 non crea problemi alle HD 6670.
S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat
S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è uno sparatutto in prima persona di genere fantascientifico post-apocalittico, sviluppato da GSC Game World e pubblicato il 2 ottobre 2009 (5 febbraio 2010 in Europa). Costituisce il terzo capitolo della serie e si colloca cronologicamente dopo i fatti di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl, capostipite della saga. S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, il secondo capitolo, ne è invece il prequel. Come i precedenti, anche S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è stato sviluppato con l'engine proprietario X-Ray Engine. Un gruppo di Stalker ha raggiunto per la prima volta il cuore centrale di tutta la Zona, la Stazione Nucleare di Chernobyl. La situazione già grave nella Zona si complica e c'è il rischio concreto di una vera catastrofe. Una energia immensa sta cambiando in maniera anomala le zone, ci saranno ancora delle zone da considerarsi sicure ma per la maggior parte tutta l'area sarà ora piena di strane anomalie. Molti degli Stalker e degli altri abitanti della zona sono morti in seguito a questi cambiamenti, mentre nuove zone appaiono ovunque nel territorio. La Zona ora è particolarmente instabile, cosa fare per fermare le anomalie? Il gioco supporta le DirectX 10.1


Si rivela giocabile utilizzando la risoluzione 1024*1280, mentre non giocabile a quelle superiori. E' comunque un risultato soddisfacente considerata la fascia della scheda video considerata.
Lost Planet 2
Lost Planet 2 è un gioco prodotto e sviluppato da Capcom e distribuito da Halifax per PS3, Xbox 360 e PC. Inizialmente avrebbe dovuto essere rilasciato nei primi mesi del 2010, ma Capcom lo ha rimandato alla fine del 2010. Il gioco è ambientato 10 anni dopo l'avventura di Wayne Holden in Lost Planet, e le cose sono molto cambiate: Grazie allo sforzo di Wayne e dei suoi amici, EDN III, il pianeta dove si svolge il gioco, ha cominciato un lento processo di terraformazione, il quale ha causato un drastico mutamento climatico. Infatti se prima in Lost Planet 1, il pianeta era solo artico, ora ci sono zone desertiche, zone tropicali con fitte giungle, zone con climi più miti, ecc. Ma ciò non ha portato pace, anzi, ora che il pianeta è più popolato dagli umani, essi si sono nuovamente divisi in bande e veri e propri clan di pirati delle nevi impegnati un una continua e perenne guerra civile per il controllo del pianeta e dell'EN-T, la sostanza liquida usata sia dagli umani come combustibile per la loro tecnologia, sia dagli Akrid, le creature indigene di EDN III le quali sono un perenne problema per gli umani in quanto estremamente aggressive e difficili da uccidere.


Gioco che senza dubbio con queste impostazioni spinte non è assolutamente giocabile. Anche in questo caso bisogna impostare parametri qualitativi e dettagli grafici ben diversi dal massimo consentito.
HAWX 2
Tom Clancy's H.A.W.X. 2 ("High Altitude Warfare eXperimental") è la seconda versione del simulatore di volo sviluppato dall'Ubisoft Romania disponibile per PC, Xbox 360, Playstation 3 e Nintendo Wii. Durante l'azione, il pilota ha a disposizione diverse novità introdotte rispetto alla versione precedente: visione notturna per condurre attacchi in modalità stealth; pod anti-radar che distrae l'avversario e gli impedisce di attaccare, l'ERS (Enhanced Reality System), che traccia una rotta virtuale per attraversare in modo più sicuro tratti pericolosi. E' inoltre possibile effettuare nuove procedure di volo quali: decolli e atterraggi da piattaforme marine e portaerei, rifornimento in volo, utilizzo di bombe e missili di precisione e teleguidati. Diverse missioni prevedono inoltre il supporto di unità alleate, di terra, di mare e di cielo. Il gioco ha a disposizione diverse visuali: in prima e terza persona, visuale abitacolo (con strumentazione realistica), modalità di scontro aereo (in terza persona con visuale sul campo di battaglia). I dati del pilota vengono mantenuti durante tutte le fasi del gioco, con statistiche, prestazioni, grado ed esperienza attuale, nonché potenziamenti e aerei sbloccati (ricompense P.E.C. -- Persistent Elite Creation). Le informazioni satellitari, aeree e geospaziali presenti nel gioco sono fornite da GeoEye.



Anche usando le impostazioni massime il gioco risulta sufficientemente fluido. Anche qui notiamo il distacco con la HD 6570, causato dalla diversa dotazione di memoria principalmente.
F1 2010
F1 2010 (o anche Formula 1 2010) è un videogioco di guida prodotto da Codemasters, basato sul Campionato Mondiale di Formula 1 2010. È stata rinnovata la grafica, con l'introduzione di spettacolari elicotteri che sorvolano la pista nel bel mezzo della gara; inoltre gli autori del gioco hanno voluto dare più enfasi alla luce del sole, che spesso fa illuminare il parabrezza del veicolo. Con l'introduzione di questi piccoli dettagli, Codemasters si è assicurato il titolo di miglior gioco della categoria. F1 2010 include tutti i 24 piloti e le 12 squadre che hanno iniziato la stagione 2010 di Formula 1. Le sostituzioni a metà stagione di Sakon Yamamoto, Nick Heidfeld e Christian Klien non sono incluse.



Usando impostazioni spinte e filtri si ha la giocabilità sufficiente solo alla risoluzione di 1024*1280.
Overclock
Dopo aver effettuato i test coi bench ed i giochi a default, abbiamo voluto vedere dov'era possibile spingere in overclock le frequenze della GPU e delle memorie. Abbiamo effettuato questo mantenendo ovviamente il dissipatore ad aria fornito ed utilizzando il tool MSI After Burner. Come testimoniato dallo screen, ci è stato possibile arrivare a 915 MHz di GPU ed a oltre 1150 MHz sulle memorie:
Con tali frequenze abbiamo potuto effettuare qualche bench, ma dopo un po' il sistema si è bloccato, evidenziando problemi di stabilità. Per questo motivo dopo vari tentativi abbiamo ridotto le frequenze ad un più conservativo 870 MHz / 1100 MHz, che ci è sembrato un ottimo compromesso per avere un overclock sicuro rock solid sulla nostra scheda.
Il core grafico, dai valori rilevati tramite GPU-Z, ci ha indicato un voltaggio di 1,1 V in full load, inferiori agli 1,15 V rilevati sulla AMD HD 6670 della precedente recensione. Ciò può in parte spiegare la minore overcloccabilità che abbiamo riscontrato nella Club 3D (ricordiamo comunque che l'overclock può ampiamente variare a seconda del sample in questione) che in effetti, pur essendo discreto, ha deluso un po' le nostre aspettative iniziali. Purtroppo, data l'assenza di un regolatore di voltaggio, non ci è stato possibile utilizzare l'overvolt via software. Un vero peccato perché, date le ottime temperature fatte registrare in full grazie al buon dissipatore, pensiamo che l'overvolt ci avrebbe consentito un overclock sensibilmente maggiore.
Impatto dell'overclock
Abbiamo registrato, passando dalla frequenza di default di 800/1000 alla frequenza di 870/1100 MHz, un incremento di performance in percentuale del 6,3%, totalizzando al 3D mark 11 un punteggio di 3045 (in modalità entry) rispetto ai 2862 punti di default. Non si tratta indubbiamente di un incremento eccezionale, ma è comunque interessante, considerato che è una frequenza che abbiamo visto essere rock solid e quindi perfettamente utilizzabile in daily.
Temperature, consumi e rumore
Di seguito le temperature registrate, comparate con altri modelli di schede video:
Temperature leggermente elevate in idle, ma quello che risalta maggiormente sono le temperature lievemente migliori rispetto alla AMD HD 6670 registrate in full load. Vi è quindi un Delta di temperatura molto piccolo tra idle e full load, segno della buona efficienza della dissipazione del calore. In overclock le temperature sono aumentate leggermente, passando a 46C° in idle, 58C° in game e 66C° in full load. Come si nota sono incrementi minimi.
La rumorosità della ventola ci ha stupito positivamente: in idle risultava estremamente silenziosa, mente in full load, perfino con Furmark, la rumorosità rimaneva comunque molto contenuta, anche in overclock, facendosi udire solo leggermente al di sopra delle ventole del nostro case (abbiamo utilizzato un Silverstone Raven II con le ventole impostate, tramite lo switch integrato, su low). Ascoltando musica o con gli effetti sonori dei giochi ad un volume normale con delle cuffie la ventola non era quasi udibile.
I consumi si sono dimostrati in linea con le aspettative, cioè molto contenuti.
Conclusioni
Prestazioni : | ![]() |
Rapporto qualità/prezzo: | ![]() |
Complessivo : | ![]() |
La scheda recensita appare un'ottima soluzione a budget medio basso. Riteniamo interessante la presenza di tutte le caratteristiche della serie 6, abbinate a prestazioni non esaltanti, ma che possono essere sufficienti per i casual gamer. D'altra parte, con l'eccezione degli hardcore gamers e degli enthusiast, pensiamo che vista la situazione globale (ed ancor più nazionale) il mercato andrà sempre di più verso soluzioni che mettono al primo posto l'efficienza, intesa come capacita elaborativa/watt, rispetto alle prestazioni pure. In termini di consumi riteniamo che il lavoro fatto da AMD sia notevole, in attesa del nuovo processo produttivo che attendiamo tra qualche mese, con l'ingresso del mercato della serie 7, mentre l'architettura Turks ci sembra essere molto efficiente attualmente. La Club 3D HD 6670 ha dimostrato il valore aggiunto, rispetto alla AMD HD 6670, di un dissipatore dalle ottime prestazioni, in grado di mantenere la scheda molto fresca anche in full, mantenendo al tempo stesso la rumorosità contenuta. D'altra parte riteniamo che i consumi di queste schede siano tali da poter pensare di implementare senza problemi soluzioni di dissipatori passivi, senza problemi di surriscaldamento particolare. Il dissipatore attivo comunque è sicuramente un margine di sicurezza in più, dato che non tutti gli utenti possono disporre di un case ben areato e con flussi d'aria ottimizzati. Venendo ai prezzi di vendita, in generale, in termini di puro rapporto prezzo/prestazioni, dobbiamo dire che questa fascia di schede video, rispetto alle fascia media dove spicca la AMD HD 6850, ci appare avere un costo un po' elevato rispetto a quanto è in grado di restituire in termini di FPS. Questo è il motivo per cui consigliamo ai videogiocatori che hanno un budget più elevato per il comparto video di rivolgersi senza esitare alle fasce di schede superiori. Diverso è per i casual gamers, chi usa il pc prevalentemente in ambito multimediale o i professionisti, che troveranno in questo tipo di schede caratteristiche interessanti abbinate a consumi ridotti. La Club 3D Radeon HD 6670 è già disponibile ad un prezzo medio sul mercato italiano di circa 80 euro, che riteniamo in linea con le caratteristiche del prodotto.
Pro:
- Tutte le caratteristiche della serie 6 ad un prezzo accessibile
- Dissipatore molto efficiente: temperature basse in full, estrema silenziosità in idle, rumorosità contenuta in full load
- Buon rapporto prestazioni/W
- Dimensioni estremamente compatte
Contro:
- Potenza elaborativa ridotta
- capacità di overclock non esaltanti
- Prezzo elevato considerando le prestazioni pure, pecca però presente in tutte le schede della medesima fascia
Si ringrazia Club 3D per il sample fornito in test.
Giacomo Tufo